Costituita nel 1949 sotto gli auspici di Ezio Vanoni, Ministro delle Finanze dell’epoca, ha per sue finalità istitutive la promozione di studi e ricerche nel campo del diritto tributario con particolare riguardo a quelli attinenti alla razionalizzazione e perfezionamento del sistema tributario; la cooperazione con l’Amministrazione Finanziaria e con tutte le altre istituzioni pubbliche per la migliore interpretazione ed applicazione delle norme tributarie; la divulgazione con ogni mezzo della conoscenza della normativa tributaria; la tutela legittima e qualificata dei contribuenti.
Associazione Nazionale Tributaristi Italiani
A.N.T.I
L’ANTI è esclusivamente un’associazione dei più qualificati docenti universitari, di studiosi della materia e di professionisti alla quale si accede per questi ultimi su invito previa acquisizione di un titolo di studio universitario o di scuola superiore a condizione di essere iscritti da almeno un quinquennio in un Albo professionale, conformemente a quanto oggi previsto in sede comunitaria per l’esercizio della professione. Non ha vocazioni né corporative né sindacali.
CFE – Confédération Fiscale Européenne
L’ANTI è socio fondatore della CFE – Confédération Fiscale Européenne costituita nel 1959 ed attualmente con sede a Bruxelles, alla quale aderiscono 31 associazioni nazionali professionali, comunitarie e non, unico organismo fiscale accreditato presso la Commissione Europea.
I temi significativamente affrontati e sviluppati negli ultimi 20 anni sono evidenziati tra gli altri dai Congressi su: Commento al TUIR n. 917/86 (1988), Fiscalità al traguardo europeo (1992), Il sistema tributario alle soglie del 2000 (1999), Linee evolutive della fiscalità internazionale (2001), Lo statuto del contribuente (2003), Riformiamo la giustizia tributaria (2009), La riforma dell’ordinamento tributario (2011), nonché la pubblicazione di un libro “Commento al TUIR n. 917/86” e di alcuni “Libri verdi” sulla riforma del sistema e del contenzioso tributario. Dal 2008 pubblica infine “NEΩTEPA” (ultime novità), un periodico di dottrina, legislazione e giurisprudenza.
I nostri suggerimenti ed i nostri rilievi accolti in sede legislativa, parlamentare e ministeriale sono innumerevoli e rappresentano ovviamente motivo di soddisfazione e di realizzazione delle nostre finalità che continuiamo a sviluppare attualmente per la modifica legislativa dell’art. 37 bis del DPR 600/73 (abuso del diritto), per la graduale abolizione dell’IRAP, per la regolamentazione dell’accertamento esecutivo, per una più incisiva riforma della giustizia tributaria e per una pronta approvazione della riforma fiscale con un passaggio della tassazione dalle persone alle cose, con la rideterminazione delle aliquote di prelievo dell’imposizione diretta, con il riordino delle agevolazioni e con l’incentivazione della ricerca e degli investimenti. Occorre perseguire il principale obiettivo del progetto di riforma fiscale che è quello di restituire certezza al diritto tributario, di avere leggi semplici e stabili riducendone il numero, di realizzare un riassetto normativo e codificato.
L’affermazione “Noi tributaristi non siamo contro lo Stato, siamo di fronte allo Stato” è del nostro illustre, compianto Presidente (1952-1974), Prof. Ernesto D’Albergo e vuole essere una confermativa dichiarazione di fiducia e di perseveranza per un costruttivo dialogo con le istituzioni, pilastro del nostro impegno professionale.Malgrado lo sviluppo dei mezzi telematici e di quelli informativi, la professione del consulente fiscale è molto più complessa e difficoltosa rispetto al passato non solo per il susseguirsi di disposizioni legislative nuove o modificative e integrative delle precedenti ma anche per il continuo proliferare di obblighi e di adempimenti a carico dei contribuenti e degli stessi professionisti. La necessità di un continuo processo formativo e di aggiornamento professionale costituisce un’inderogabile esigenza per poter essere in grado di dispensare e sviluppare l’attività di consulenza, tenuto anche conto del numero crescente di esercenti l’attività tributaria.
Associazione Nazionale Tributaristi Italiani
I Tributaristi al servizio del Paese e delle Istituzioni
Associazione Nazionale Tributaristi italiani prende atto con soddisfazione della presentazione di proposte di riforma dell’assetto ordinamentale delle Commissioni tributarie, che testimoniano la convergenza della maggioranza delle forze politiche sull’esigenza di intervenire sulla delicata materia della giustizia tributaria.
Roma 30 Gennaio 2019
“…tra i principi ispiratori comuni v’è, molto la creazione di una magistratura autonoma, speciale e indipendente, svincolata dal Ministero dell’Economia e Finanze, e composta da magistrati professionali adeguatamente remunerati”
Roma 30 Gennaio 2019
Gaetano Ragucci
Presidente Associazione Nazionale Tributaristi