Opinion Statement


Dear Sir/Madam,

The CFE has issued an Opinion Statement prepared by the CFE ECJ Task Force on the decisions of the CJEU in C-694/20 and Case C-623/22 on the validity of certain aspects of DAC6 as regards the Charter of Fundamental Rights of the European Union (the “DAC6 cases”).

The DAC6 cases concern whether some obligations to report certain cross-border arrangements violate rights recognised by the Charter of Fundamental Rights of the European Union and, therefore, affect the validity of provisions of DAC6. The Court concludes that the obligation established for lawyers to communicate to other intermediaries their exemption from the reporting obligation violates the right to respect for private life, while the same obligation established for other intermediaries does not. At the same time, it considers that the obligation to report certain cross-border tax planning schemes, established in DAC in its fifth amendment by DAC6, does not violate the principles of equality and non-discrimination (raised because the scope of the obligation was not limited to corporate income tax); the principles of legal certainty and legality in criminal matters (key concepts are determined in a sufficiently clear and precise manner); or the right to a fair trial (there is no link between the reporting obligations with a judicial proceeding).

This Opinion Statement focuses on questions of law and the scope of legal professional privilege as a waiver to the disclosure obligations established by DAC for fiscal intermediaries. The Statement also seeks to explain and analyse the CJEU’s reasoning regarding the scope of the invalidity and the justification of the validity of certain aspects of DAC6.

In the Statement, the CFE identifies that DAC6 raises numerous interpretative difficulties and has changed the landscape of reporting obligations. The CFE welcomes the fact that the Court has declared that the DAC6 is invalid insofar as it concerns the obligation imposed on intermediary lawyers to notify some personal data to non-client intermediaries, based on the fundamental role that lawyers play in a democratic society. However, it regrets that non-lawyer intermediaries only enjoy limited protections.

Despite the fact that the Court does not find a violation of the principles of legal certainty and legality, DAC6 still leads to very complex compliance analysis, both as regards the identification of the reportable arrangements and the identification of the information to be reported, as the evaluation assessment program launched by the European Commission shows. This complexity leads to a diverse implementation and interpretation of the hallmarks and the different obligations by Member States. Therefore, potential simplification of the reporting obligations could be considered.

We invite you to read the Opinion Statement and remain available for any queries you may have.

Kind regards,

The Office Team at CFE Tax Advisers Europe

Avenue de Broqueville 12
B- 1150 Brussels
E. info@taxadviserseurope.org
W. www.taxadviserseurope.org
EU Transparency Register No. 3543183647-05

 

Egregio Signore/Egregia Signora,

La CFE ha rilasciato una dichiarazione di parere preparata dalla task force CFE ECJ sulle decisioni della CGUE nelle cause C-694/20 e C-623/22 sulla validità di alcuni aspetti della DAC6 riguardo la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (i “casi DAC6”).

I casi DAC6 riguardano la questione se alcuni obblighi di segnalazione di determinati accordi transfrontalieri violino i diritti riconosciuti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e, pertanto, incidano sulla validità delle disposizioni della DAC6. La Corte conclude che l’obbligo imposto agli avvocati di comunicare agli altri intermediari l’esenzione dall’obbligo di comunicazione viola il diritto al rispetto della vita privata, mentre lo stesso obbligo imposto agli altri intermediari non lo viola. Allo stesso tempo, ritiene che l’obbligo di segnalare determinati schemi di pianificazione fiscale transfrontaliera, stabilito nel DAC nel suo quinto emendamento dal DAC6, non violi i principi di uguaglianza e non discriminazione (sollevati perché l’ambito di applicazione dell’obbligo non era limitato all’imposta sul reddito delle società); i principi di certezza del diritto e di legalità in materia penale (i concetti chiave sono determinati in modo sufficientemente chiaro e preciso); o il diritto a un giusto processo (non esiste alcun collegamento tra gli obblighi di segnalazione e un procedimento giudiziario).

La presente dichiarazione di opinione si concentra su questioni di diritto e sulla portata del segreto professionale legale come deroga agli obblighi di informativa stabiliti dalla DAC per gli intermediari fiscali.

La dichiarazione intende inoltre spiegare e analizzare il ragionamento della CGUE in merito alla portata dell’invalidità e alla giustificazione della validità di alcuni aspetti della DAC6.

Nella Dichiarazione, la CFE rileva che il DAC6 solleva numerose difficoltà interpretative e ha modificato il panorama degli obblighi di segnalazione. La CFE accoglie con favore il fatto che la Corte abbia dichiarato invalida la DAC6 nella parte in cui riguarda l’obbligo imposto agli avvocati intermediari di comunicare alcuni dati personali agli intermediari non clienti, in base al ruolo fondamentale che gli avvocati svolgono in una società democratica. Tuttavia, si rammarica che gli intermediari non avvocati godano solo di tutele limitate.

Nonostante la Corte non abbia riscontrato una violazione dei principi di certezza del diritto e di legalità, la DAC6 comporta comunque un’analisi di conformità molto complessa, sia per quanto riguarda l’individuazione degli accordi soggetti a segnalazione sia per quanto riguarda l’individuazione delle informazioni da segnalare, come dimostra il programma di valutazione avviato dalla Commissione europea. Questa complessità comporta un’attuazione e un’interpretazione diverse dei tratti distintivi e dei diversi obblighi da parte degli Stati membri. Si potrebbe pertanto prendere in considerazione una possibile semplificazione degli obblighi di segnalazione.

Vi invitiamo a leggere la Dichiarazione di Opinione e rimaniamo a disposizione per qualsiasi domanda.

Cordiali saluti,

Il team dell’ufficio di CFE Tax Advisers Europe